Diritto sanitario
TUTELA DELLA SALUTE
"La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’uomo e interesse della collettività."
(Art. 32 Costituzione)
Il diritto alla salute è l’unico che la Costituzione definisce “fondamentale”.
E in effetti, senza salute nessuno degli altri diritti può essere goduto appieno.
Ma che cos’è la salute?
La legge italiana non ci dà una definizione precisa; si limita ad affermare l’esistenza del relativo diritto e a costruire un apparato che lo tuteli.
A nostro avviso la migliore delle definizioni fin’ora date è quella contenuta nell’Atto costitutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), firmata a New York il 22 luglio 1946:
“La salute è uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non consiste solo in un’assenza di malattia o d’infermità”.
Notiamo che l’attenzione non è soltanto sull’elemento fisico, ma anche su quello mentale e su quello sociale.
IL DIRITTO SANITARIO
Negli ultimi decenni i giudizi in materia sanitaria sono diventati sempre più numerosi e questo ha portato a due conseguenze: i medici vivono nella costante paura di essere sottoposti a processo per le scelte che fanno (e quindi praticano la c.d. medicina difensiva) e i pazienti sono sempre più diffidenti nonostante si trovino di fronte a persone che hanno affrontato anni ed anni di studi per poter indossare il camice.
La nostra convinzione è che si debba tutelare chiunque dagli abusi degli altri: i pazienti quando subiscono errori di malasanità e i medici quando sono accusati ingiustamente.
Per questo assistiamo i nostri clienti sia in sede civile che in sede penale, avvalendoci della consulenza di professionisti esperti e qualificati da tutta Italia, al fine di evitare che siano perpetrate delle ingiustizie.