Recupero crediti

Dopo avere eseguito un lavoro il committente non lo paga?

L’inquilino non versa i canoni mensili di locazione?

Effettuati lavori di ristrutturazione dell'appartamento a causa di infiltrazioni derivanti da quello del piano di sopra e il proprietario non ha mai voluto rimborsarli?

Vendita di un bene a rate e l’acquirente ha smesso di corrisponderle?

È molto frequente avere a che fare con persone che non vogliono saldare i propri debiti.

Noi dello Studio Legale Luciano prestiamo assistenza ai clienti che devono recuperare crediti dai loro debitori inadempienti.

Esistono vari modi per farlo

Innanzitutto si può tentare, con i giusti modi, l’interlocuzione con il debitore, il quale potrebbe convincersi a pagare subito, evitando che la somma da lui dovuta cresca (a causa di interessi e spese legali).

Successivamente, dopo avere ottenuto giudizialmente il riconoscimento del credito e la quantificazione dell’esatto ammontare, si può procedere al pignoramento dei suoi beni.

Il pignoramento può essere, fondamentalmente, di tre tipi:

Pignoramento mobiliare presso il debitore.

Azionando questa procedura, l’ufficiale giudiziario pignora i beni mobili del debitore (alcuni elementi di arredo della casa, alcuni elettrodomestici, ecc…). I beni vengono messi in vendita e il ricavato viene corrisposto al creditore dal giudice entro i limiti di ciò che gli è dovuto.

Pignoramento mobiliare presso terzi.

Attraverso questa procedura si possono pignorare, per esempio, il conto corrente del debitore oppure la sua pensione (entro certi limiti tassativi).

Anche in questo caso, il giudice assegna il ricavato al creditore procedente entro i limiti di ciò che gli è dovuto.

Si tratta di una procedura rapida ed efficace, che comporta pochi costi per essere azionata.

Pignoramento immobiliare.

Con questo sistema vengono pignorati gli immobili (per esempio una casa oppure dei terreni) del debitore.

Dopo che sono stati pignorati, si chiede al giudice che ne disponga la vendita.

Le somme ricavate dalla vendita vengono assegnate al creditore entro i limiti di quanto gli è dovuto.